fbpx

Come fare la spesa al mercato e risparmiare? I nostri consigli

 In Uncategorized

Vi state chiedendo come fare la spesa al mercato e risparmiare davvero? Oggi ti diamo cinque consigli su come migliorare il tuo approccio alle compere alimentari e sfruttare al massimo le caratteristiche dei mercati alimentari.

Cinque consigli su come fare la spesa al mercato

come fare la spesa al mercato

Fare la spesa ai mercati rionali è già di per se un’abitudine in grado di far risparmiare, e non poco, nel bilancio familiare. Ma
questo i “mercatari” d’Italia lo sanno bene, se è vero come è vero che quasi un terzo della popolazione li sceglie almeno una volta alla settimana, secondo il resoconto della FIVA, la federazione dei venditori ambulanti della penisola. La stagionalità e la filiera corta, i vantaggiosi prezzi di affitto per gli operatori, la loro posizione strategica rendono i mercati rionali dei veri oasi di risparmio, con un’offerta che mediamente ha un rapporto qualità prezzo che i colossi della distribuzione organizzata o i negozi di strada fanno possono far fatica ad eguagliare. Ma oggi cerchiamo di spaccare il capello, e ci rivolgiamo a quei consumatori che già sono coscienti della questione ma si chiedono: come fare la spesa e risparmiare ancora di più? Che sia per far quadrare i conti, per zelo o semplicemente per amore dell’organizzazione, ecco i nostri cinque consigli.

Come fare la spesa settimanale? Pianificatela, non siate impulsivi

spesal al mercato

Prima di tutto, se si cerca la gratificazione economica a fine mese, bisogna addomesticare gli impulsi. Andare al mercato e rimanere folgorati dalla gocciolina di siero che sgorga della mozzarella e comprarla senza pensare se si avrà modo di consumarla in giornata? Ecco, no. Acciuffare due mazzi di asparagi senza nemmeno farseli pesare solo perché sono brillanti e succulenti? Altro errore. Risparmio e acquisti compulsivi, ovviamente non vanno a braccetto. Per questo uno dei primi consigli è fermarsi e stabilire una traccia di acquisti e ricette settimanali. Per farla basta una penna e un foglio di carta e stabilire i giorni della settimana che si mangerà pesce, carne, cereali legumi e magari provare anche a ipotizzare già quale ricette cucinare, in modo da poter stimare le quantità di cui si avrà bisogno. Vi sembra troppo faticoso? Si può delegare il
tutto ad alcune
applicazioni che vi semplificano il tutto. L’importante è avere chiaro quando si va al mercato cosa si vorrà cucinare quella settimana, così da non eccedere nelle quantità e avere rimanenze in frigo. L’eccezione alla regola fa parte del piacere, e magari si può proprio lasciare libero qualche pasto nelle programmazione per concedersi qualche acquisto impulsivo, ma se l’obiettivo è risparmiare deve essere, appunto, l’eccezione e non la regola.

Fondamentale: costruire rapporti di fedeltà e selezionare i banchi

risparmio spesa

Il bello dei mercati rionali, si sa, è l’abbondanza di offerta alimentare. Siete sicuri di conoscere tutti i banchi del vostro mercato di riferimento? Prendersi la briga di fare un giro di valutazione potrebbe essere una buona dritta per risparmiare qualcosa. Prendetevi una giornata dedicata a quest’operazione: andate presto per evitare l’affollamento e confrontate il rapporto qualità/prezzo dei vari banchi di ortofrutta, macelleria o pescheria. potreste scoprire che su alcuni prodotti un banco è più competitivo di un altro. La pigrizia è nemica del risparmio, quindi sapere per ogni prodotto quale banco ha la migliore offerta potrebbe sembrarvi un’attività dispendiosa all’inizio, ma sulla lunga corsa il vostro portafogli, e il gusto dei vostri piatti, potranno solo beneficiarne. E una volta individuati i vostri banchi di riferimento, fidelizzatevi! Stabilire un rapporto con l’operatore i potrebbe garantire trattamenti di prezzo sempre migliori, oltre che una gratificazione umana che ai tempi d’oggi poche realtà sanno ancora garantire, e i mercati rionali sono sicuramente fra queste.

I segreti del mestiere: gli orari migliori e le categorie di vendita

risparmio frutta e verdura

Abbiamo più volte raccontato su queste pagine come la freschezza dei prodotti sia una delle caratteristiche più apprezzate dei mercati rionali. Ma questa freschezza non si ha per caso ma per l’abitudine dei banchi alimentari di provare a vendere tutta la merce giornaliera, per rifornire con merce nuova il giorno seguente. Questa cultura porta spesso i banchi ad abbassare i prezzi pian piano che si avvicina l’orario di chiusura. Anzi, in alcuni mercati quest’abitudine è addirittura una tradizione sistematizzata che è diventata folklore, come nel mercato rionale di Val Melaina che abbiamo raccontato. Sempre in quest’ottica un’ altra buona pratica è quella di valutare i prodotti da acquistare in base all’utilizzo che si pensa di fare. La frutta e verdura in Italia viene divisa in “categorie” che fondamentalmente suddividono i prodotti per calibro e lievi difetti fisici, senza valutare la qualità. Se si ha bisogno di un agrume per utilizzare il succo, si può acquistare tranquillamente una Categoria II con difetti di buccia. E pagarla sensibilmente meno, senza perdere nessuna qualità utili ai fini dello scopo.

Fare la spesa da casa, per risparmiare anche il tempo.

spesa da casa

Questi sono alcune piccole ma efficienti strategie per risparmiare ancora di più facendo la spesa al mercato. Voi ne avete altre? Scriveteceli dei commenti. E se pensate che farete fatica ad applicarle perché riuscite ad andare solo saltuariamente al vostro mercato di quartiere, ricordatevi che potere sempre pianificare la vostra spesa attraverso il nostro servizio di spesa via WhatsApp. Controllate se il vostro mercato aderisce all’iniziativa, e buon risparmio.

Recent Posts