Come vendere al mercato: 5 consigli di marketing per il tuo banco

da | 27 Set 2023 | Articoli

Hai intenzione di aprire un banco al mercato rionale di Roma e vuoi sapere come vendere di più? Oppure hai già il tuo banco storico al mercato e stai cercando il modo di catturare l’attenzione di più clienti?

Continua a leggere questo articolo e prendi carta e penna per segnarti subito 5 consigli di marketing per il tuo banco che puoi applicare da subito.

In passato i mercati rionali hanno funzionato tanto, oggi sembra un po’ meno. Il perché è presto detto: lavorare con passione, sapienza artigianale e competenza non basta più. Occorre avere una mentalità più aperta, al passo con i tempi che corrono, cambiano ed evolvono e pensare al proprio banco come una vera e propria azienda, quindi pensarlo anche in termini di marketing.

Un tempo, e questo è un dato di fatto, se volevi comprare prodotti buoni e genuini a basso costo non avevi alternative se non il mercato del paesino o del quartiere. Oggi, invece, è più facile trovare buoni prodotti a costi anche bassissimi: ti basta recarti al supermercato più vicino, approfittare delle offerte della settimana e farne scorta.

Come fa allora un banco di mercato a competere con le grandi catene di supermercati? Come può un banco di mercato, oggi, salvaguardare un patrimonio culturale, sociale ed economico antico quasi come il mondo e così importante, come di fatto sono i mercati rionali?

Ecco allora 5 consigli di marketing per il tuo banco che puoi (e dovresti) applicare sin da subito!

5 consigli di marketing per il tuo banco

  1. Crea un profilo Google My Business (fatti trovare dai tuoi clienti)

Fatti trovare dai tuoi clienti e comunica facilmente con loro.

Google My Business è un servizio gratuito offerto dal noto motore di ricerca. Con Google My Business puoi trasformare le persone che ti trovano sulla Ricerca Google e su Google Maps in nuovi clienti semplicemente creando un profilo della tua attività, negozio fisico o servizio che offri.

È uno strumento gratuito eppure potentissimo per le attività locali come la tua, perché permette di dare enorme visibilità e soprattutto attrarre clienti che si trovano nelle immediate vicinanze.

Cosa devi fare per aprire un profilo Google My Business per la tua attività?

Vai su Google My Business e cerca se la tua attività è già presente su Google. Se presente, rivendica la proprietà della pagina seguendo i semplici passaggi che ti verranno proposti. Una volta rivendicata la proprietà della pagina, potrai aggiornarla e gestirla per renderla più accattivante e attraente per il tuo pubblico.
Se non è presente, clicca su Aggiungi la tua attività su Google e inizia a creare il tuo profilo.

Una volta rivendicato o creato il profilo Google My Business della tua attività, personalizza la tua pagina e aggiungi orari di apertura, logo, foto, post e tutte le informazioni inerenti la tua attività come faresti se dovessi comunicare a uno sconosciuto come trovarti (e perché sceglierti). Potrai gestire facilmente il profilo direttamente dalla Ricerca Google e Google Maps e creare post, offerte, messaggi diretti, risposte alle recensioni e alle domande e tanto altro ancora.

È uno strumento estremamente potente e soprattutto gratuito. Perché non sfruttarlo?

  1. Cura i tuoi canali Social (sii presente e costante)

Scegli il canale giusto per te e per il tuo pubblico e inizia a comunicare.

Oggigiorno non essere presenti online significa non esistere. Perciò la prima cosa che devi fare oggi stesso per il bene della tua attività, è aprire le Pagine Social Facebook e/o Instagram e gestirle correttamente con contenuti di valore e fotografie aggiornate.

È vero, è sempre più difficile oggi per chi gestisce un’attività occuparsi anche di social media. Per questo potresti prendere in considerazione l’idea di rivolgerti a professionisti che lo fanno di lavoro e iniziare insieme questo percorso. Se sei interessato a dare una svolta alla tua comunicazione e alla tua visibilità online, puoi contattarci dal form che trovi nella sezione Contatti di questo sito.

I social sono uno dei canali principali per le attività locali come la tua. Proprio per questo, basterebbe comunicare in modo strategico ed efficace con i propri clienti e far trovare loro le informazioni che cercano, come le cercano e quando le cercano.

Quello che ti consigliamo di fare è preparare un calendario editoriale e rispettarlo, ed evitare come la peste di andare a braccio (del tipo “mi alzo la mattina, arrivo al banco, faccio una foto e la pubblico al volo!”), pubblicando quindi con regolarità e costanza. Ecco, la costanza. È molto più importante rispettare il piano editoriale mantenendo un certo numero di post settimanali anziché pubblicare 5 o 6 volte al giorno senza strategia.

  1. Crea contenuti di valore (coinvolgi il tuo pubblico)

C’è una cosa che mette tutti d’accordo nel marketing, soprattutto per piccole aziende, nessuno escluso. Ed è il valore delle storie, dei contenuti.

Apri le pagine social del tuo banco e trasforma il tuo percorso lavorativo in contenuti esperienziali, ricchi di emozioni sincere e autentiche, che sappiano catturare l’attenzione del tuo pubblico.

Pensi che la tua storia (che racchiude intere generazioni o comunque frutto di sacrifici che nessuno può neanche lontanamente immaginare) non interessi a nessuno? Ti sbagli.

Le storie fanno innamorare le persone e creano fiducia, che è ciò che ti serve per vendere.

Le storie creano sinergia, relazioni. Ed è quello che devi riuscire a fare attraverso i tuoi contenuti.

Non limitarti a parlare dei prodotti o servizi che vendi. Parla della storia e dell’unicità che ti contraddistingue, parla delle esigenze del tuo pubblico e del perché tu, sì proprio tu, saresti in grado di soddisfarle.

  1. Pubblica foto recenti (fai sapere alle persone che esisti)

Pubblicare costantemente nuove foto significa far sapere al tuo pubblico che esisti e che sei operativo.

Immagina di cercare un’attività o un’azienda sui motori di ricerca e di notare che quest’attività ha pubblicato gli ultimi aggiornamenti 2-3 anni fa. Quale sarebbe il tuo primo pensiero? Potresti pensare che l’attività abbia chiuso i battenti, che non esista più.

Ecco, lo stesso ragionamento lo fanno i tuoi potenziali clienti.

Perciò, bando al perfezionismo: meglio una foto in più che mostri la tua operatività e che racconti la tua giornata lavorativa, che se anche non sarà perfetta almeno avrà centrato l’obiettivo: far sapere alle persone che esisti.

  1. Utilizza hashtag strategici

Se utilizzi Instagram, puoi sfruttare la forza degli hashtag per raggiungere più persone. È gratuito e funziona.

Fare ricerca e utilizzare gli hashtag più strategici e coerenti con la tua attività, permetterà alle persone che vivono nella tua zona di trovare i tuoi post e alla tua attività di essere notata.

Il consiglio è quello di ricercare attentamente hashtag specifici del luogo o del quartiere in cui ti trovi. Invece di usare solo parole generiche come #cibo #zucchine #verdure #bancoalimentare sulla tua foto, utilizza hashtag che includano il luogo (o mercato) specifico, come ad esempio #mercatoesquilino, oppure #esquilino e similari.

Il massimo di hashtag che puoi utilizzare per ogni post pubblicato su Instagram sono 30. Sfruttali tutti, cercando sempre di utilizzare parole chiave coerenti con la tua attività e il tuo luogo di riferimento.

Ricorda, i prezzi non sono quasi mai un problema se sai valorizzare il tuo prodotto o servizio. E come farlo se non sui social media – dove tutti ti cercano, ti trovano e ti vedono – con contenuti di valore?

I mercatini profumano di un qualcosa di antico, di comunità, di relazioni, di vita vera. Danno anima a un quartiere, a un borgo. Un plus di grande valore che i tradizionali supermercati, “non luoghi” per antonomasia, non hanno e non avranno mai. Sfruttalo a tuo favore!

Vuoi aprire un banco al mercato?

Se desideri aprire un banco al mercato e desideri ricevere informazioni dettagliate su come farlo, contattaci ora per una consulenza personalizzata. Siamo qui per aiutarti a iniziare il tuo viaggio imprenditoriale con successo!

Potrebbe interessarti anche